
Verso San Severo-Luciana Mosconi. L’ex Rezzano “Ad Ancona due anni bellissimi”
Due anni ad Ancona per spiccare il volo e diventare un top player. La storia cestistica di Massimo Rezzano, colonna dell’Allianz San Severo che domenica ospiterà la Luciana Mosconi Ancona, è iniziata proprio al Palarossini. Un biennio con la maglia della Stamura e poi il volo verso una carriera che ancora oggi è ai massimi livelli nonostante una carta d’identità che recita 1982 alla voce anno di nascita. Max Rezzano è ancora sul pezzo, basti vedere chi è stato l’ultimo MVP dell’intera serie B 17/18, un giocatore che negli anni si è fatto apprezzare per le sue doti tecniche e fisiche che lo portano a essere un all around in grado di ricoprire almeno tre ruoli con una esperienza che ormai ha pochi eguali.
Rezzano arriva ad Ancona nell’estate 2003, prima vera esperienza lontano dalla natia Trieste e dopo la parentesi della comunque vicina Gorizia. Due anni all’ombra del Conero collezionando complessivamente 61 presenze. All’indomani della fine della stagione 04/05 Rezzano saluta e compie pochi chilometri accasandosi a Osimo appena retrocessa dalla Lega Due. Triennio nella Robur (98 presenze) che lo mette ancor più in evidenza maturando esperienza all’interno di roster altamente competitivi come quelli dei “senza testa”. Nel 08/09 ecco il naturale salto in A2 Veroli, poi tre stagioni a Brescia, e nell’ordine Matera (2 anni), Reggio Calabria, Scafati, Piacenza e lo scorso anno a San Severo dove ha chiuso la stagione con il titolo di miglior giocatore dell’intera serie B (regular season da 17.8 punti, 5.7 rimbalzi e 2.2 assist) pur non riuscendo a coronare il sogno dei “neri” chiamato Serie A2. In estate il Presidente Ciavarella è ripartito ancora dal suo leader per tentare il nuovo assalto alla promozione. In questo primo mese di campionato le aspettative non sono certo state tradite con l’Allianz che ha collezionato soltanto vittorie dimostrandosi oggettivamente superiore a qualsiasi avversario che si è presentato al suo cospetto.
“I due anni ad Ancona li porto molto impressi nella mia memoria perché sono stati i miei ultimi da under ed i primi lontano da casa. Un biennio davvero intenso dove siamo riusciti sempre a conquistare la qualificazione ai playoff. Conservo ricordi bellissimi anche dal punto di vista umano. Tutte le persone che facevano parte di quei gruppi le porto ancora oggi nel cuore. .Sono stati due anni molto utili anche per la mia formazione tecnica. Ho avuto la fortuna di avere due allenatori come Coen e Moretti, e per un under come ero allora è stato un aiuto incredibile.”
“Ancona è un squadra tosta, ben allenata e con buoni giocatori come Simone Centanni. Nei miei anni al Palarossini mi allenavo con suo padre Gianluca e lui era poco più di un bambino. Domenica sarà un vero piacere rivedere Polonara, che conosco davvero da una vita, e Baldoni che era nel giro della prima squadra e non era neanche maggiorenne. E poi c’era il mitico “Ghiaccio” Giachi con il quale ho condiviso dei momenti davvero belli fuori e dentro il campo. So che sta recuperando da un infortunio e gli faccio un grande in bocca al lupo e gli mando un abbraccione. Sarà una partita da affrontare con la massima concentrazione e attenzione perchè Ancona si è dimostrata molto pericolosa finora.”
Nelle prime 6 giornate di campionato Max Rezzano gira con una media punti di 13.6 in 30.8 minuti. E’ il miglior marcatore dei pugliesi di coach Salvemini, e il secondo per impiego dietro a Stanic. Finora è andato sempre in doppia cifra con un high score di 17 punti realizzati nell’ultimo turno casalingo contro Pescara.