
Tommaso Carnovali nella nuova Luciana Mosconi “Ad Ancona per continuare a crescere”
Una vacanza rigenerante a Formentera, il rientro in Italia giusto per firmare il contratto che lo lega alla Luciana Mosconi Ancona e rifare i bagagli. La prossima destinazione estiva di Tommaso Carnovali è Reggio Calabria, la terra natia di Vanessa, la sua ragazza conosciuta durante l’esperienza cestistica sullo stretto e che seguirà il neo giocatore dorico anche in quella anconetana. Sarà un lungo viaggio che partirà dall’hinterland milanese di Melzo, per arrivare fino alla punta dello stivale italico. E lungo il percorso si strizzerà l’occhio ad Ancona che da metà agosto sarà la nuova casa del giocatore ex Imola che chi lo conosce bene definisce “adrenalinico”. E la Luciana Mosconi è già pronta a farsi travolgere dall’esperienza e carica di Tommaso Carnovali.
“Sono molto contento, entusiasta e anche curioso di questa mia nuova scelta che si chiama Ancona – dice Carnovali nella sua prima dichiarazione da giocatore dorico. Arrivo in una Società reduce da un’annata sportiva importante dal punto di vista del risultato ottenuto e da quella semifinale si ripartirà per cercare di migliorarsi ancora. Le intenzioni ci sono tutte e sarà davvero un piacere iniziare questo nuovo cammino.”
Vieni da una stagione super a Imola. Quindi sia tu che la Luciana Mosconi vi incontrate per migliorarvi ancora?
“Vengo da una buonissima stagione sia come squadra che a livello individuale. La scorsa estate è iniziato per me un processo di rilancio dopo due anni a Sant’Antimo non dei più facili sotto molti aspetti, specie il secondo con il cambio di allenatore. A Imola è andato tutto bene, siamo partiti in sordina ma comunque in una Società blasonata e in una piazza importante. La squadra si è coesa ed aver raggiunto i playoff, avendo dato del filo da torcere ad Agrigento poi promossa in A2, è stato davvero un grande risultato. Personalmente volevo farmi conoscere in un girone dove non avevo mai giocato e farmi apprezzare. E credo di aver raggiunto questo obbiettivo. A metà anno avevo la possibilità di andare a Faenza ma ho voluto proseguire con la maglia dell’Andrea Costa per poter concludere la strada iniziata in estate. “
E’ stata occasione anche per affrontare per la prima volta nella tua carriera la Luciana Mosconi Che ricordi hai di quelle partite?
“Tre volte e tre sconfitte. Anche se posso dire che soltanto nell’ultima ho giocato davvero. In Supercoppa ho avuto pochi minuti perchè venivo dal Covid e non ero certo in condizione di poter giocare di più. Nel match dell’andata sono rimasto in panchina a onor di firma insieme a Trapani, ed abbiamo subito una sonora sconfitta. Quindi l’unica occasione vera è stata lo scorso 1°maggio ad Imola. Ancona ha vinto di un punto soprattutto per colpa di 4 nostri errori ai liberi nel finale. E’ stata comunque una sconfitta dolce perchè quella sera festeggiammo ugualmente la certezza matematica dei playoff e ricordo un dopo partita sereno e disteso su entrambi i fronti.”
Coach Coen in fase di commento al tuo arrivo lo ha definito come un aggiunta di imprevedibilità ritenendo che tu possa essere ancor più efficiente rispetto a quanto dimostrato fino a oggi. Come ti poni davanti a queste aspettative?
“Mi trovo d’accordo con il coach, e arrivo ad Ancona proprio per crescere ancora. Dopo 8 anni di A2 e 4 di Serie B voglio continuare a rilanciarmi in un processo iniziato l’anno scorso a Imola. Voglio compiere un step più in avanti nella mia carriera, non mi sento certo arrivato e sono consapevole di avere mezzi e possibilità di migliorarmi come giocatore.”
Ti definiscono giocatore adrenalinico. Descriviti davvero ai tuoi nuovi tifosi.
“Sono un giocatore d’attacco ma non solo tiro da tre punti. L’anno scorso ero inserito in un contesto dove ero spesso il principale terminale offensivo e dovevo prendermi un numero di tiri piuttosto alto. Mi ritengo comunque un giocatore completo, a cui piace tirare da fuori ma credetemi c’è tanto altro. Voglio dimostrarlo e migliorarmi anche sotto questo aspetto.”
All’orizzonte un campionato pieno di novità con la nuova formula. Come credi che sia la Serie B 22/23?
“La riforma del campionato è nata tra lo scetticismo ma ora sto notando che c’è curiosità e ci sono tante squadre che si stanno attrezzando molto bene. Sono anche io davvero curioso di conoscere la formula e di vedere il girone dove saremo inseriti. Lo scorso anno il nostro girone è stato di gran lunga il più attrezzato dell’intera Serie B. Basta vedere quante squadre sono arrivate fino in fondo. Tutto questo è molto stimolante e lo sarà anche l’anno prossimo. Quello che è certo è che ci faremo trovare pronti contro qualunque tipo di avversario.”
Quindi anche con te non rimane che darci appuntamento ad agosto per l’inizio della preparazione?
“Assolutamente si ragazzi. Ci vediamo in palestra per iniziare insieme questa avventura.”