La Luciana Mosconi Ancona conosce per la prima volta il sapore della sconfitta interna. Al Palarossini vince la Kienergia Rieti che mostra i muscoli e tutta la qualità del suo roster. La squadra di Coen parte molto bene arrivando anche al +9 a metà del secondo quarto. Il merito a una difesa che sorprende i sabini e le loro basse percentuali al tiro. Il tempo di qualche adeguamento tattico e la correzione degli errori e Rieti sale in cattedra. Nella ripresa un parziale di 11-1 manda in orbita gli ospiti che approfittano dell’annebbiamento dorico con la Luciana Mosconi che ha troppi uomini in serata no. Il vantaggio laziale arriva anche a +15 a inizio di ultimo quarto, qualche sprazzo dei locali riaccende il finale ma Rieti è chirurgico e in ub colpo spegne i sogni degli anconetani. Alla fine serata negativa per una Luciana Mosconi che tira male da tre punti (6/33 il totale da oltre l’arco con 4 triple che arrivano nel momento di massimo splendore e le altre due nel quasi garbage-time finale). Un k.o. che va ricondotto alla grande bontà degli avversari. Come dirà coach Coen a fine gara, la differenza tra le due squadre in questo momento è evidente e lo si è visto in campo.
Ancona inizia con in quintetto Giombini e Quarisa a completare gli esterni Panzini, Centanni e Cacace. Anche Ceccarelli va sul classico con Antelli, Testa, l’ex Timperi, Papa e Tiberti. Proprio Timperi apre le ostilità. L’atletico abruzzese e Tiberti segnano tutti i 10 punti iniziali della NPC che comanda fino all’8-10. Panzini apre i fuochi e con tre triple mette la freccia per una Luciana Mosconi che sorpassa sul 12-10 con i liberi di Quarisa e chiude avanti il primo quarto
18-13 con 11 punti del suo playmaker.
La difesa dorica funziona a dovere e quando Rieti riesce a trovare il tiro non ci sono come risposta valide percentuali. Ancona ne approfitta e prova a scappare. La tripla di Centanni dopo 3′ di secondo quarto mette i padroni di casa sul 26-17 costringendo Ceccarelli al time out. Rieti sa però come si fa. Ha troppi giocatori abituati a queste partite e abili a risolvere simili rompicapi. Il divario viene quasi subito azzerato. Del Testa e Broglia trovano i canestri da fuori e Papa è letale da sotto. A -3’40” dall’intervallo c’è la parità a quota 31 e Rieti andrà al riposo lungo sul 32-34 dopo un doppio fallo tecnico fischiato a Panzini e Testa che non se le mandano a dire dopo un contatto di gioco.
Nell’intervallo arriva la parte più bella del pomeriggio del Palarossini. Sul parquet dorico sfilano i bambini di Organizzazione Autonomia Onlus, l’associazione a cui sarà devoluto l’intero incasso della partita.
Si riprende a giocare e l’equilibrio del primo tempo viene spezzato da una Luciana Mosconi opaca e confusa che fa i conti con l’ancor più intensa squadra avversaria. Timperi e Papa portano Rieti sul 32-40. C’è il tecnico a Ceccarelli ma serve solo a far segnare a togliere lo zero dallo score dorico della ripresa. Timperi e Tiberti prolungano il momento top reatino e dopo 5′ di terzo quarto siamo 33-45. Ancona accusa decisamente il colpo. Il tiro da fuori non è proprio l’arma principale della Luciana Mosconi che deve anche fare i conti con i 4 falli di Pozzetti e Quarisa. In attacco le uniche cose buone le fanno Aguzzoli e Quarisa che lotta sotto i tabelloni come un gladiatore. Il terzo quarto è tutto della NPC che guida sul
42-51 dopo 30′.
In avvio di ultimo periodo le triple di Testa e Antelli mandano Rieti sul massimo vantaggio dell’intero incontro (42-57). La Luciana Mosconi perde Pozzetti per falli (-7’31”) e Rieti tiene le distanze con il suo atletismo che adesso si mescola con la fiducia in un mix che sa rendere invincibili. A -4’54” dalla fine la tripla di Aguzzoli è come un gol considerando che la bomba precedente era arrivata dopo 3′ del secondo quarto. Rieti però risponde sistematicamente e toglie subito idee strane ai locali. Aguzzoli si ripete per il 54-63, Rieti perde un paio di palloni e Panzini segna in penetrazione il canestro del 56-63 a -2’18” dallo stop costringendo la panchina reatina al minuto di sospensione. A 2’11” sul cronometro c’è la sentenza finale. Cacace fallisce l’entrata del possibile -5, si corre veloci dall’altra parte e Timperi mette la tripla del +10 resettando nel giro di pochi secondi le speranze dei bianchi di casa. Esce da giochi anche Papa per falli (-1’16”) ma poco importa. Arriva anche il tecnico alla panchina di casa e Del Testa dalla lunetta mette i sigilli al successo dei suoi. Finale 59-73 con la Kienergia che va a festeggiare sotto la curva occupata dai suoi sostenitori. La Luciana Mosconi ingoia il primo boccone amaro in casa e mette la testa già al derby di Senigallia.
Luciana Mosconi Ancona – Kienergia Rieti 59-73 (18-14, 14-20, 10-17, 17-22)