
Recupero vincente per la Luciana Mosconi. Al Palascherma San Miniato va k.o.
Al Palascherma Coen cambia ancora quintetto e rispetto a due giorni prima inizia con Calabrese insieme a Panzini, Ciribeni, Ambrosin e Giombini. La Luciana Mosconi impiega poco a carburare. San Miniato (che deve rinunciare al suo regista Quartuccio) è sul 3-7 dopo i primi minuti e prima di accusare un parziale di 10-0 che di fatto mette una prima piega all’incontro. Giombini è ancora ispirato in attacco con il primo periodo che si chiude dopo un nuovo strappo dorico che porta tutti sul 25-15. Gli ospiti provano a reagire mettendo energia con Cipriani e Spatti, i locali nel frattempo perdono Ciribeni che in una situazione di attacco va a sbattere con la spalla destra contro un avversario ed esce malconcio con il ghiaccio sull’arto dolorante. Carnovali indovina due triple per il 33-22 che ispira la nuova accelerata locale. Bedin e Panzini firmano il 37-22 a -5’37” dall’intervallo. Prima della pausa Giombini, Czoska e Panzini siglano il +21 (45-54) prima della sirena di metà gara che arriva sul 47-27 con il canestro sulla sirena del 20′ di Piccionne.
Nella ripresa le cose sostanzialmente non cambieranno mai. Le triple di Petrilli e Panzini tengono Ancona sul +20 (58-38) e San Miniato che non riesce a trovare la forza per rialzarsi. Al 30′ i padroni di casa conducono 64-45 e aprono l’ultimo quarto dove il ritmo cala. La Luciana Mosconi infatti concede di più in difesa e San Miniato riduce fino al -12 (69-57) fallendo anche il tiro del -10 a -4’33”. Dopo le uscite per falli di Tozzi e Cipriani e quella per problemi alla caviglia di Spatti, arriva la tripla di Carnovali seguita dal 2/2 di Ambrosin. La Luciana Mosconi torna in un baleno a +20 e gli ultimi minuti sono davvero utili solo per chi ama conoscere il punteggio finale.