
Nicola Calabrese “Alla Luciana Mosconi mi attende una stagione importante”
Si gode le vacanze nella sua Forlì tra campetti, palestra per tenersi comunque in forma, e le serate con gli amici. Nicola Calabrese è uno dei volti nuovi della Luciana Mosconi di Piero Coen e in attesa di arrivare ad Ancona trascorre le sue tranquille giornate da ventenne. Per lui si sta avvicinando la prima stagione fuori dai confini regionali dell’Emilia Romagna dove finora ha sempre giocato. Le giovanili all’International Imola, le prime apparizioni in A2 all’Andrea Costa, un biennio nella vicina Faenza con il debutto in Serie B, e il rientro a Imola dove lo scorso hanno ha giocato una buon campionato attirando su di se le sirene di molte società tra cui quella dorica che non si è lasciata sfuggire il giocatore “nipote d’arte”, come ha amato definirlo coach Coen in fase di presentazione, essendo parente di coach Marisi che proprio il tecnico anconetano ha avuto il piacere di conoscere e affrontare da avversario in più di un’occasione.
Nel dare il benvenuto alla Luciana Mosconi a Nicola Calabrese non si può non chiedere per prima cosa qual è stato il motivo principale che lo ha convito a firmare per la Società dorica.
“Quando mi è stata presentata la proposta di Ancona non ci ho pensato due volte. Sono convinto che sia una grande opportunità per me che voglio sfruttare in questo momento della mia carriera. Vengo in una Società solida e ambiziosa e arrivo in una squadra che penso sia allenata da una tipologia di coach che attualmente è l’ideale per il sottoscritto. Ci sono insomma tutte le caratteristiche per poter far bene e farmi fare quel salto di qualità che cerco a livello personale in questa nuova entusiasmante stagione.”
Vieni da un campionato importante. Sicuramente il tuo primo “vero campionato” con minuti, punti e un apporto importante alla squadra che è stata forse la rivelazione del Girone C. Racconta un pò la tua stagione.
“Si è stata una stagione davvero importante e molto positiva per me come per tutto il resto dell’Andrea Costa. Un cammino iniziato a fari spenti ma siamo subito partiti forte e ci siamo assestati ai vertici della classifica. Abbiamo passato i momenti di difficoltà ma sempre con grande solidità del gruppo. Aver centrato i playoff è un grande risultato e siamo anche andati a dar fastidio ad Agrigento che poi è salito in A2. Per me una buona stagione, ho avuto fiducia e sono cresciuto come giocatore e come uomo. Sicuramente un campionato da ricordare.”
Prima di Imola, le giovanili e due anni a Faenza comunque utili.
“Ho fatto le giovanili a Imola fino a guadagnare la prima squadra in Serie A2 dove ho avuto ovviamente poco spazio. A Faenza sicuramente una buona esperienza che è servita a farmi crescere ancora.”
L’anno scorso sei stato avversario della Luciana Mosconi Ancona. Tre partite e tre sconfitte per voi. Che ricordi conservi di quelle sfide?
“Abbiamo perso male all’andata ad Ancona nel recupero infrasettimanale. Eravamo incompleti e loro davvero in grande forma non c’è stata partita. Al ritorno abbiamo buttato via la vittoria con degli errori incredibili nel finale. Ancona ha vinto di uno ma noi nonostante la sconfitta abbiam conquistato l’accesso ai playoff. Prima di tutto c’è stato il match di Supercoppa di nuovo ad Ancona con altra sconfitta ma eravamo in piena preseason anche se ricordo che non giocammo poi così male. Ora sono dall’altra parte, speriamo che questo trend continui.”
Compagno di squadra nella Luciana Mosconi ritroverai quel Tommaso Carnovali che è stato già con te proprio l’anno passato a Imola.
“Tommy è super e riaverlo come compagno di squadra anche quest’anno mi fa grande piacere. Un ragazzo speciale in campo e fuori. Sono davvero contento di poter condividere con lui anche la prossima stagione.”
Descriviti come giocatore.
“Sono un numero 3 che all’occorrenza può giocare anche da 4. Mi ritengo un giocatore fisico che sa farsi valere anche sul piano atletico. Mi piace lavorare durante la settimana, sono un giocatore di sistema e mi piace tantissimo giocare per la squadra.”
Nicola Calabrese nella Luciana Mosconi continuerà ad indossare il numero 11 a cui è ormai affezionato. Non resta che aspettare che trascorra quindi l’ultimo mese di vacanze prima di conoscere di persona sul parquet del palarossini anche il giovane atleta forlivese.