
Natale amaro per la Luciana Mosconi sconfitta a Firenze da un super Laganà
La Luciana Mosconi Ancona trova sotto l’albero di Natale una sconfitta subita in casa della Pallacanestro Firenze con i ragazzi di coach Coen che non riescono dunque a dare continuità al bel successo di una settimana prima. A dispetto dei proclami di chiusura anticipata, e di chi dipingeva Firenze una squadra allo sbando, la formazione locale si è presentata tutt’altro che dimessa e soprattutto riproponendo in campo sia Laganà che Bushati fuori da alcune settimane. Gresta ruota così sette uomini e quintetti di altissima qualità con un Marco Laganà stratosferico e alla fine autore di 33 punti che risultano essere decisivi ai fini del risultato finale. I dorici non sono riusciti ad arginare il principe dei marcatori ma hanno sbagliato molto, concedendo anche parecchi errori gratuiti arrivati anche in situazioni decisive. A livello statistico pesa quel 7/15 ai tiri liberi, una percentuale migliorata solo nel finale quando parecchio era ormai forse deciso, così come le troppe seconde opportunità concesse ai fiorentini che si sono fatti trovare sistematicamente pronti.
Aria strana nei gradini del PalaCoverciano dove c’è anche una decina di sportivi dorici. La Firenze del basket snobba ormai la squadra di Gresta e nel piccolo impianto si contano davvero pochi spettatori presenti. In campo però la squadra propone qualità eccelsa e assoluta per la categoria. Sia Laganà che Bushati presenti con il solo NDoja fuori. La Luciana Mosconi ha Tourè in panchina ma non può schierarlo per la pubalgia che non gli da tregua. Firenze parte subito affidandosi al tiro da fuori con i dorici che collassano l’area. Venuto mette la prima tripla della serata per il 9-4, Ancona risponde con un eccellente Calabrese ma è già in inseguimento. A -3’12” dal suono della prima sirena Giombini porta i suoi a -1 (11-10) ma Firenze come risposta trova un parziale di 9-2 per il 20-12 del 10’.
Giombini sembra il giocatore dorico più in palla. Quattro suoi punti aprono il secondo quarto con Gresta che chiama a time out a -8’40” dall’intervallo. Firenze si infiamma a metà periodo portandosi dal 22-19 al 31-19 con Passoni, Laganà e l’under Mazzotti puntuali dalla lunga distanza. Coen fa i conti con i tre falli di Bedin prima che la gara si accenda per colpa di una coppia arbitrale di cui entrambe le squadre hanno da ridire. Gresta va su tutte le fuorie a –3’11” e prende tecnico ma la Luciana Mosconi non capitalizza il libero con Panzini. Gli errori dalla lunetta si susseguono con l’1/4 di Giombini e il 0/2 di Bedin. Firenze conduce di 6 punti con Laganà irresistibile (37-33) e poi mette la tripla di Bushati per il 40-31 di metà partita.
Il tecnico a Laganà apre la ripresa. Ma la penalità sanzionata al bomber biancorosso non lo scalfisce affatto. Laganà segna 8 punti nella prima metà di terzo quarto, chiudendo lo show con un canestro a fil di sirena fatto passare dietro il tabellone. Firenze guidata dal suo uomo migliore tocca la doppia cifra di vantaggio (54-44) con la tripla di Passoni con Laganà che arriva a quota 28 al 30’ con i punti del 61-50 del 30’.
Lo scarto è assolutamente recuperabile ma ogni volta che la Luciana Mosconi ha l’occasione per ridurre e cambiare l’inerzia arrivano sistematicamente errori. Giombini e Panzini mettono le triple per il 66-58 con il time out fiorentino a -6’29”. Si continua e Ancona avrebbe opportunità ma le triple di Panzini e Calabrese non vanno a buon fine. Laganà arriva al trentello (70-58) quando mancano 5’ alla fine. Panzini apre l’ultima parte di gara con il canestro del -8 (70-62) e riecco subito dopo un’altra occasione per gli ospiti ma Giombini sbaglia da sotto. Il tempo scorre e arrivano due triple di Venuto che affossano le speranze doriche (76-64). Carnovali segna da tre punti (76-64) ma Laganà arriva a 32 (78-64). Arriva l’ultimo minuto dove le due panchine chiamano complessivamente tre time out. Carnovali segna il -6 ma a 33” dalla fine ecco il contropiede vincente di Bushati per il nuovo +8 Firenze (80-72). Altro time out da cui nasce il canestro in appoggio di Bedin (80-74) a 21” dalla fine. Il fallo di Ciribeni arriva dopo 9” dalla rimessa in gioco e Venuto mette un solo libero ma basta per chiudere il discorso (81-74). L’ultimo assalto dorico è un errore di Carnovali, con la partita che si chiude con l’1/2 di Sua Maestà Marco Laganà, senza timori di smentita l’unico giocatore in grado realmente di fare la differenza da solo in questa Serie B, che fissa il risultato finale sul 82-74.