
Luciana Mosconi. Ripartire contro Campli!
Dopo due trasferte consecutive e altrettante sconfitte la Luciana Mosconi Ancona torna a giocare in casa con la ferma intenzione, e necessità, di tornare alla vittoria. Occasione giusta per i ragazzi di coach Marsigliani che ospitano sul parquet del PalaPrometeo Estra “L.Rossini” (palla a due ore 18.00) la Globo Campli ovvero il fanalino di coda del Girone C che nelle sette gare fin qui disputate ha saputo raccogliere soltanto sconfitte. Pronostico quindi sbilanciato verso i bianconeroverdi che non possono davvero permettersi di mettere in vita l’avversario con il rischio di rianimarlo nella corsa salvezza già tutt’oggi per lui tremendamente complicata.
Partiti con l’handicap del -4 (assegnato per i mancati adempimenti della Società alle obbligazioni dovute entro le date prestabilite della scorsa stagione) i farnesi sono ancora al palo per effetto delle 4 sconfitte esterne (Civitanova, Catanzaro, Corato e Chieti) e 3 interne (Fabriano, Bisceglie e Giulianova). Il ritiro del Lamezia ha alleggerito il peso scongiurando il pericolo della retrocessione diretta con gli abruzzesi che cercheranno magari di arrivare nella migliore posizione possibile e giocarsi la salvezza nei playout viste già le distanze già maturate. Speranze nutrite da un roster giovanissimo (età media che supera di pochissimo i 18 anni) e che quindi può crescere e migliorarsi all’interno del campionato ancora lunghissimo. La squadra è affidata alla guida tecnica di coach Tiziano Tarquini, allenatore emiliano promosso dal ruolo di vice ricoperto nelle ultime due stagioni dove i biancorossi abruzzesi hanno raggiunto sempre i playoff. Il roster a sua disposizione è totalmente composto da atleti under. A livello statistico il migliore fino a questo momento è il montenegrino classe ’99 Jakov Milosevic. 15.6 punti di mediia per l’ala ex Faenza che precede il ’98 Valerio Miglio (9.6) capitano e unico “superstite” della formazione farnese dell’anno scorso. Da seguire con attenzione anche il lungo Mame Thiam, altro ’98 la scorsa stagione a Bisceglie e fratello di Iba che gioca a Fabriano. Ampio spazio è concesso anche a Davide Vona, l’altro montenegrino del ’99 Danilo Raicevic, il prodotto locale Giacomo Scortica e Cristiano Faragalli ex Teramo di Serie C Silver unitamente agli altri baby De Sanctis, Acciaio,e Dakroui. Notizia dell’ultima ora la cessione del 2000 Domenico Fasciocco a Pescara.
Nella Luciana Mosconi tornerà in campo, o almeno a referto, Matteo Redolf che ha saltato la trasferta di Pescara per il problema alla caviglia accusato a San Severo. “Rudy” in settimana è tornato nel gruppo progressivamente e può ritenersi guarito a tutti gli effetti ma il suo impiego verrà attentamente valutato da Marsigliani all’interno della partita onde evitare rischiose e pericolose ricadute. Non sarà invece nei 12 Tommaso Cognigni. Il 2001 bianconeroverde nell’allenamento di giovedì cadendo ha sbattuto la spalla. Un urto che ha consigliato le radiografie con esito fortunatamente negativo ribadendo la diagnosi di forte contusione. Riposo obbligato per il play under che dopo lo stop di inizio campionato per via di un problema muscolare è costretto a dare nuovamente forfait. Al suo posto ci sarà l’altro 2001, Alessandro Bolognini, alla sua terza apparizione in prima squadra, la prima in casa.
A fare da contorno al match valevole per la 9a giornata di campionato ci sarà il ritorno del “Half Court Challenge”, il tiro da metà campo che animerà l’intervallo della partita. All’ingresso del palasport sarà consegnato un tagliando valido per l’estrazione dei tre spettatori che si cimenteranno nel tiro da lontanissimo. Ai partecipanti al contest verrà regalato un cesto di prodotti offerto dal Simply di Corso Amendola. Super premio a chi riuscirà a fare canestro. Al Palarossini ci sarà ancora l’animazione offerta da “Oh che bel Castello” che si prenderanno cura dei baby tifosi nell’apposita area allestita all’interno del palas, mentre mamma e papà guardano la partita.
Appuntamento al Palarossini domenica 25 ore 18.00. Arbitri dell’incontro, Lorenzo Bianchi di Rimini e Marco Palazzo di Campobasso.