
Luciana Mosconi 19/20. Storia di una stagione fantasma (3a parte)
Il girone di ritorno si apre con la sfida del Palarossini alla Janus Fabriano, capolista del Girone C capace di inanellare una serie positiva di 7 partite nell’ultima parte dell’andata. Ad Ancona i cartai arrivano accompagnati da un foltissimo seguito di tifosi, la gara ha una cornice di pubblico degna di una categoria superiore. La Luciana Mosconi è concentrata ed arriva da un’ottima settimana di allenamenti. Gara vibrante e sfida a viso aperto. Fabriano conduce 21-16 alla fine del primo quarto grazie a due bombe di Del Testa, in avvio di seconda frazione la Luciana Mosconi si mette a comandare (27-21) grazie anche ai 7 punti di Centanni. Ancona è avanti 37-30 a 1′ dall’intervallo, la Janus nell’ultimo giro di lancette colma però l’intero distacco e tutti negli spogliatoio sul 37 pari. Massimo equilibrio a inizio di ripresa. Ancona va avanti 48-45 con la tripla di Ferri, Fabriano risponde e conduce 48-50 con Radonjc. Colpo su colpo fino all’ultima pausa che arriva con la bomba di Centanni per il 60-57 del 30′. Quaglia e Centanni trascinano Ancona a inizio di ultimo periodo. La Luciana Mosconi è ben concentrata e sicuramente meno impaurita rispetto alle precedenti uscite. A 5′ dalla fine Gueye mette Ancona sul +8 (74-66). Fabriano cerca di rispondere ancora ma Centanni e Timperi tengono i locali avanti. 78-73 a 3′ dalla fine e segna Quaglia per il +7. Fabriano sbaglia tanto e il cronometro corre. A 1′ dalla fine tutto è ancora con lo 0/2 di Timperi dalla lunetta. A 22″ arriva il canestro di Ferri che mette ormai tutto al sicuro. Fa festa la Luciana Mosconi, la capolista Fabriano è battuta 82-73.
La prima trasferta del ritorno è sul campo del temibile Ozzano, squadra in orbita playoff che cerca punti per allungare dalla zona calda. La Luciana Mosconi è carica per la vittoria contro la prima della classe e cerca quella magica parola che mai in stagione è riuscita a pronunciare: CONTINUITA’. Nel freddo sabato sera alle porte di Bologna, i dorici si trovano subito a inseguire. Al 10′ siamo 20-14 per Ozzano, nel secondo quarto c’è una buona Luciana Mosconi che passa a condurre grazie a Rinaldi e Centanni (10 punti nel primo tempo). 28-30 al 15′ che diventa 34-35 al suono della sirena con la tripla di Ferri. Nella ripresa Ozzano alza i colpi dopo un secondo periodo di riflessione. Crespi e Montanari spingono la Sinermatic che tocca il +12 (53-41) al 26′. Rinaldi e Timperi tengono a galla Ancona che al 30′ è sotto 56-47 dopo il parziale di 22-12 del terzo periodo. Ancona accorcia a inizio di ultima frazione con la tripla di Gueye (56-50) ma Morara e Dordei riportano subito in alto le quotazioni dei locali (61-50). Ci vorrebbe la zampata decisiva che la Luciana Mosconi non riesce a trovare. A 5′ dalla fine Ozzano è sopra 63-50, Ancona sbaglia molto al tiro e muove il punteggio soltanto dalla lunetta. Ciò nonostante il divario non appare incolmabile con Timperi che realizza a 2′ dalla fine la tripla del 67-58. Ozzano non si scompone e riesca a gestire il gap. Morara, Galassi e Montanari sono precisi dalla lunetta, i canestri finali di Centanni e Ferri servono solo per delineare il risultato finale sul 74-64.
Il mese di gennaio si chiude con la gara del Palarossini contro la lanciatissima Rimini. Romagnoli in striscia positiva da 7 turni con chiari propositi di allungare la serie. La Luciana Mosconi parte bene contro il forte avversario. 23-19 al primo stop per i dorici che chiudono avanti anche all’intervallo (40-35) dopo aver sempre condotto le danze nel secondo quarto. A metà di terza frazione gli ospiti piazzano il break che li porta dal -3 (47-44) al +5 (47-52). Gueye mantiene la Luciana Mosconi in scia di un Rimini che conduce 56-59 al 30′. Altro ultimo quarto ad alta intensità al Palarossini. La Luciana Mosconi tiene contro la forza del collettivo romagnolo. Gueye segna il -2 (62-64) prima dello strappo decisivo dei riminesi che trovano improvvisa precisione da oltre l’arco dopo il 2/10 avuto fino a quel momento. Tre triple di fila degli ospiti (Simoncelli, Rivali e Francesco Bedetti) scavano il solco decisivo (62-72). Duro colpo per Ancona che riesce comunque a rispondere con Gueye e Quaglia (69-72) senza però dare la spallata determinante. Rimini vince 71-76 e allunga la serie si. La Luciana Mosconi deve ancora sudare per poter pensare alla risalita.
C’è poco tempo per i processi. In calendario c’è il turno infrasettimanale sul campo di Civitanova, un derby dall’alto tasso di difficoltà ma che i dorici vogliono e possono vincere. Il primo tempo della Luciana Mosconi è da favola. 11-21 per Ancona al 10′, il vantaggio va sul 17-29 dopo 3′ di secondo periodo e tocca il +21 (23-44) a -1’59” dall’intervallo che arriva sul 25-44. Nella ripresa Civitanova riporta in campo Valerio Amoroso, messo k.o da una fortuita botta al’occhio a inizio contesa, e i locali iniziano la rimonta trascinata dal loro leader. Al 25′ la Virtus riduce lo svantaggio già sotto la doppia cifra (41-49). Alessandri mette la tripla del 46-52 prima dell’impennata dorica firmata Baldoni e Timperi (48-57). Civitanova si fa sotto con Pierini (54-57) prima dell’ultimo canestro di Baldoni per il 54-59 del 30′. Sale l’adrenalina al Palarisorgimento. Dopo 2 minuti e mezzo di quarto periodo Ancona è sempre avanti ma solo di 2 punti dopo aver subito la tripla di Valerio Amoroso (59-61). Il veterano campano trascina Civitanova che mette il naso avanti a 5′ dalla fine (66-64). La Luciana Mosconi è ferita ma riesce a rimanere in forze. A 1′ dalla fine i dorici sono avanti 73-75, Quaglia sbaglia il primo match ball e manda in lunetta Alessandri dopo il suo 4°fallo. 1/2 del play umbro per il -1 di Civitanova (74-75). Lo stesso Alessandri esce di scena subito dopo per il 5°fallo, Gueye segna solo uno dei due liberi e manda Ancona sul 74-76. C’è il time out di Domizioli a 29″ dalla fine e al rientro c’è la stoppa di Baldoni su Valerio Amoroso. La Luciana Mosconi ha una nuova occasione per chiudere i conti, Baldoni viene mandato in lunetta ma segna solo il primo due due liberi. 74-77, Civitanova si butta in attacco, Ancona non ferma il cronometro. La palla arriva nell’angolo a Rocchi lasciato libero dalla difesa anconetana. Tripla del pari che arriva sulla sirena e manda tutti all’overtime (77-77). Civitanova ha vagonate di inerzia in mano nel supplementare e parte forte (82-77) ma la Luciana Mosconi non molla. Centanni segna la tripla del -2 e poi i liberi della nuova parità (82-82) a 2’04” dalla fine. Segnano Rocchi e Baldoni, e poi Valerio Amoroso per l’86-84 in favore della Virtus. Ultimo minuto Baldoni in lunetta commette un sanguinoso doppio errore. Il 5°fallo di Gueye spedisce ai liberi Ciccio Amoroso che scrive 88-84. Quaglia tiene aperte le speranze doriche (88-86). Valerio Amororo segna un solo libero (89-86) e concede alla Luciana Mosconi l’ultimo tiro. Centanni (22 punti) sbaglia e per i dorici c’è una sconfitta che brucia tantissimo.
Al Palarossini il 2 febbraio arriva Faenza e per la Luciana Mosconi, in striscia negativa da 3 turni nonostante le buone prestazioni fornite, non ci sono prove di appello. Bisogna vincere contro i manfredi che fuori casa non hanno certo brillato. La squadra di Rajola avverte l’importanza della partita e parte fortissimo. 20-4 dopo 5′ e 29-18 al 10′. Timperi porta i suoi sul +14 (36-22) a inizio di secondo quarto. Sembra tutto in discesa ma c’è un black out dei dorici nella 2a metà di periodo che mette in partita Faenza. Parziale di 2-15 per gli ospiti che arrivano a contatto dei padroni di casa avanti solo di 4 punti metà percorso (44-40). La Luciana Mosconi torna a graffiare nella ripresa. 52-42 in apertura di terzo quarto per Ancona. Faenza sul finire di periodo rosicchia qualcosa presentandosi all’ultimo capitolo di partita con appena 3 punti di svantaggio (62-59). Nel periodo conclusivo la Luciana Mosconi mette da parte le paure e ipoteca la partita nei primi 5′. Parziale di 14-2 per i locali che affondano le mani nella partita. A 3′ dalla fine Centanni segna il +15 (80-65). Sarà l’ultimo canestro della partita per Ferri e soci ma Faenza è finito ormai alle corde. Finale 80-72 e aria pura per il team di Rajola.
Il durissimo girone C non concede tregua. La Luciana Mosconi va sabato 9 febbraio in casa della Tramec Cento, seconda forza del campionato. Altra partita dove i dorici devono dare il 110% per portare a casa le penne e altra sfida contro un avversario di grande caratura. Ferri e soci però subiscono subito i centesi che senza strafare chiudono avanti 19-16 il primo parziale e sono sul 36-24 a metà strada. A metà di terzo quarto Ranuzzi porta gli emiliani sul 46-33 e il divario si amplia sul 57-38 del 25′. All’ultima pausa Cento comanda 65-46, niente da fare per la Luciana Mosconi che avrebbe dovuto avere ben altra intensità per fronteggiare la squadra di Mecacci. Ultimo quarto in totale controllo per la Tramec che chiude sul 77-60 lasciando poche recriminazioni agli anconetani.
Il 16 febbraio 2020 si torna a giocare in casa e nessuno può sapere che quella contro il P.S.Elpidio sarà l’ultima partita al Palarossini della stagione 19/20. Si sfidano due pericolanti, la Luciana Mosconi ha l’obbligo di vincere per allontanare definitivamente l’ultimo posto occupato proprio dagli elpidiensi che in occasione del match di Ancona rimettono in panchina coach Pizi dopo l’ennesimo cambio alla guida tecnica di questa tormentata stagione. Gara non bella ma la Luciana Mosconi sembra sul pezzo e conduce 22-18 dopo il 1°quarto. A metà di secondo periodo i dorici vanno sul +10 (34-24) e sembrano avere la situazione sotto controllo con il 43-29 della pausa lunga. Si torna in campo e la partita cambia. La Luciana Mosconi pensa di aver già chiuso i conti e gli elpidiensi si mettono in partita. Parziale di 6-14 per gli ospiti che salgono al -4 (47-43) fino poi a mettere addirittura il naso avanti a 2′ dalla fine del terzo quarto con la tripla di Giammò (49-50). Ci pensa allora Simone Centanni a scacciare gli incubi della Luciana Mosconi. Il bomber dorico segna tutti i 12 punti degli anconetani fino alla sirena del 30′. P.S.Elpidio si ferma e al 30′ Ancona è di nuovo avanti con un gap in doppia cifra (61-50). Nell’ultimo quarto la Luciana Mosconi scappa definitivamente. Dopo 2′ siamo 69-50 e tutto ormai deciso. Finale e preziosa vittoria per Ferri e c.
Passa una settimana, inizia a serpeggiare il panico per il Coronavirus che proprio in questa giornata ferma la prima partita del Girone C (Piacenza-Jesi). Per la Luciana Mosconi c’è un nuovo derby e stavolta in trasferta a Senigallia. Altro match di cartello per la squadra di Rajola che vuole riavvicinare i senigalliesi per sperare di nutrire le proprie ambizioni di uscire dai playout. Al PalaPanzini ancora una gara palpitante. Parità a quota 21 al 10′, Senigallia strappa sul 35-23 dopo 4′ di secondo quarto e torna negli spogliatoi avanti di 13 lunghezze e con 49 punti al proprio attivo. La difesa anconetana si sistema nella ripresa e la Luciana Mosconi recupera. L’attacco di Senigallia si blocca, e i dorici arrivano al -3 (49-46) a 5’40” dal terzo stop. I primi punti della ripresa dei biancorossi rivieraschi portano la Goldengas sul 55-48 ma nel finale di periodo le triple di Centanni e Timperi consentono ad Ancona di chiudere il terzo segmento di partita sotto 61-58. C’è logico equilibrio nell’ultimo quarto. La tripla di Rinaldi a -5’50” dalla fine manda Ancona in vantaggio per la prima volta dopo lo 0-2 iniziale (63-66). Nella Goldengas si esalta Gurini che riporta avanti i locali (72-66) dopo un minuto. Rinaldi segna a ripetizione da tre punti e Ancona impatta a quota 72 a 3′ dalla fine. Gueye e Pierantoni escono per falli, Quaglia porta avanti gli ospiti (72-74) e subito dopo esce per il 5°fallo anche Rinaldi. -1’57” alla fine, Quaglia fa 2/2 e la Luciana Mosconi è sopra 72-76. Rajola perde anche Timperi (-1’40”). Arriva l’ultimo minuto con il 2/2 di Centanni per il 75-78 ospite. Senigallia sbaglia e a 25″ dalla fine capitan Ferri avrebbe l’occasione di chiudere i discorsi ma lo 0/2 dalla lunetta del capitano tiene in vita Senigallia. Liberi per Cicconi Massi che non sbaglia (77-78). Attacca Ancona e c’è il fallo su Centanni che mette il primo libero ma sbaglia il secondo. 7″ alla fine, Senigallia a -2 e con la palla in mano. Paparella supera in velocità la metà campo, vede la libertà e lascia partire la tripla del nuovo sorpasso. 80-79 a 1″ dalla fine. Rajola disegna l’ultimo disperato assalto a una vittoria che sembrava in mano e invece non lo è più. Rimessa laterale, palla nell’angolo a Centanni. Ma il primo ferro rifiuta il tiro. Esplode la festa della Goldengas, la Luciana Mosconi torna a casa con le mani sui capelli.
Sarà questo l’epilogo della stagione 19/20. L’emergenza sanitaria per il diffondersi del Corona Virus ferma tutto. Vengono dapprima rinviate tutte le gare in calendario e poi c’è la definitiva sospensione. Non si può più pensare di entrare in un palasport e parlare di basket. C’è la salute di tutti da salvaguardare.
Il cammino della Luciana Mosconi sarà quindi privo delle partite di Cesena, Giulianova e Montegranaro fuori, quelle contro Jesi, Chieti, Teramo e Piacenza in casa. Sarebbe stato un futuro tutto ancora da scrivere ma le pagine finali di questa storia sono state strappate da una emergenza di importanza ben più capitale.
Tabellini girone di ritorno
Tiri liberi: 10 / 17 – Rimbalzi: 27 3 + 24 (Ousmane Gueye 6) – Assist: 17 (Simone Centanni 5)
Tiri liberi: 13 / 21 – Rimbalzi: 40 7 + 33 (Francesco Quaglia 15) – Assist: 13 (Michele Ferri 4)
Tiri liberi: 15 / 18 – Rimbalzi: 31 6 + 25 (Giorgio Sgobba, Dimitri Klyuchnyk 6) – Assist: 7 (Francesco Oboe, Michele Rubbini 2)
Tiri liberi: 8 / 16 – Rimbalzi: 25 5 + 20 (Francesco Quaglia 7) – Assist: 13 (Michele Ferri 4)
Tiri liberi: 4 / 13 – Rimbalzi: 37 12 + 25 (Nicola Bastone 13) – Assist: 11 (Joshua Giammo, Mattia Balilli 3)
Tiri liberi: 14 / 20 – Rimbalzi: 30 2 + 28 (Lorenzo Baldoni 8) – Assist: 18 (Simone Centanni 8)
CLASSIFICA
- FABRIANO 19-5
- CENTO 18-5
- CESENA 16-7
- RIMINI 16-7
- PIACENZA 15-7
- CHIETI 14-9
- CIVITANOVA 13-10
- OZZANO 12-11
- JESI 11-11
- FAENZA 11-12
- GIULIANOVA 9-14
- SENIGALLIA 8-14
- MONTEGRANARO 8-16
- LUCIANA MOSCONI 7-16
- TERAMO 4-18
- P.S.ELPIDIO 2-21