
La Luciana Mosconi lotta e cede solo nel finale alla capolista
Gli applausi del PalaCastellana per la Luciana Mosconi Ancona che esce battuta dal confronto con la capolista Allianz Pazienza San Severo ma dimostra carattere e grande determinazione. I bianconeroverdi rimangono in partita fino alla fine e devono arrendersi davanti alla spallata decisiva ricevuta dai pugliesi che si dimostrano granitici seppur orfani di due quinti dello starting five tipo. Una Luciana Mosconi che ha lottato muso a muso con una squadra che domina da due anni il campionato è sicuramente un segnale importante per il futuro della squadra di Marsigliani che con maggiore attenzione nei momenti cruciali avrebbe potuto forse fare il colpaccio.
San Severo si presenta con Scarponi e Antonelli alle prese con problemi fisici che sconsigliano l’impiego. Il roster di Salvemini è talmente lungo che può permettersi anche di non far giocare due titolari. Sodero e Di Donato partono in quintetto con Max Rezzano e Stanic che sanno da subito che dovranno fare gli straordinari. Coach Marsigliani parte per la 7a volta con lo stesso quintetto affidandosi quindi ai fratelli Centanni,Casagrande, Luini e Polonara. Il 6-0 iniziale dei neri inganna chi credeva che tutto sia una formalità. Casagrande, e soprattutto Baldoni uscito dalla panchina, mettono ben presto la Luciana Mosconi in partita che firma il sorpasso sul 10-11 con i liberi del capitano e chiude avanti la prima frazione 13-17. Filippo Centanni deve convivere con i falli, c’è Maddaloni in cabina di regia e il ritmo è ottimo, e l’uscita di scena di Matteo Redolf che si scaviglia e saluta tutti dopo neanche due minuti dal suo ingresso in campo. Parziale di 4-11 per Ancona a inizio di secondo quarto con il +11 dorico (17-28) che mette più di un grattacapo ai locali. Ruggiero e Di Donato accorciano (25-31) ma la Luciana Mosconi tiene. Tripla di Filippo Centanni per il 29-36, San Severo arriva al -1 prima di un nuovo scatto anconetano con un gioco da tre punti di Casagrande e il primo canestro del pomeriggio di Simone Centanni. Ancona a +10 (35-45) ma due triple di Stanic rimettono in moto l’Allianz Pazienza e il suo popolo (41-45),
Nella ripresa la Luciana Mosconi parte bene e tiene il vantaggio fino al 48-52 arrivato con l’1/2 di Casagrande. A metà di terzo quarto San Severo trova il parziale di 7-0 che la porta avanti dopo una vita. Stanic e i “gregari” Piccone e Sodero siglano il 55-52. Ancona vacilla sotto l’aumento dell’intensità sanseverese ma trova subito la forza per rispondere. Liberi di Casagrande e Filo Centanni per il pareggio immediato (55-55). I dorici riprendono subito fiducia e si rimettono avanti con le triple di Simone Centanni e il canestro nell’area di Polonara per il 57-63 prima del 60-63 arrivato con la tripla di Ruggiero che chiude la terza parte di gara. Sarà proprio l’esperta guardia napoletana il grande protagonista dell’ultimo quarto. La Luciana Mosconi lo apre avanti di 5 lunghezze con il canestro di Baldoni, poi però inizia a subire davvero la capolista che alza la voce letteralmente trascinata dall’ex Orzinuovi. Break di 13-0 e San Severo a +8 (73-65) che sarà il massimo vantaggio dell’intera serata. Casagrande e Centanni muovono il punteggio anconetano ma Ruggiero è una macchina da punti. 78-70 per l’Allianz Pazienza che vede il traguardo ma deve sudare ancora. Ci sono le triple di Casagrande e Simone Centanni che portano Ancona a -4 (80-76) a 30″ dalla fine. Segna Stanic, i dorici sbagliano e devono alzare bandiera bianca prendendosi tutto l’onore delle armi possibile.