
La Luciana Mosconi fallisce il primo match point. Domenica c’è gara-4
Primo match point fallito dalla Luciana Mosconi Ancona che viene sconfitta al Palarossini dalla Virtus Kleb Ragusa ed è costretta ad allungare la serie playoff. Gara-3 se la prendono gli iblei di coach Bocchino che giocano una partita perfetta, danzano sulle sorprendenti amnesie doriche approfittando di un paio di assenze pesanti che accorciano le rotazioni di Coen.
Senza Pozzetti e Aguzzoli, in panchina ma a onor di firma per i problemi fisici accusati nella seconda sfida del PalaPadua, i bianconeroverdi disputano una partita con parecchi alti e bassi e finiscono per soccombere con un ultimo quarto dove la difesa si sfalda (31 punti subiti) e non riesce a trovare la spinta per reagire. A fare la parte del leone è il centro avversario Rotondo autore di una partita maestosa conclusa con 37 punti, 11 rimbalzi e 49 di valutazione. Il lungo siracusano è stato per 40′ un autentico rompicapo per i locali che non sono riusciti ad arginare la sua grande produttività offensiva. Il resto lo ha fatto un altrettanto ottimo Chessari con coach Bocchino che ha trovato anche in Simon un apporto determinante ai fini del successo. Se le prime due sfide erano state decise dagli episodi, a fronte di statistiche praticamente identiche, la terza puntata vede numeri sbilanciati. Ragusa ha tirato con il 43% da tre contro il 36% dei dorici e soprattutto 32 tiri liberi (segnandone ben 27) a fronte dei 19 dei ragazzi di Coen. Il resto lo ha fatto una difesa anconetana che dopo due prove arcigne si è sciolta, le rotazioni ridotte con appena 5 senior in campo (e un grosso plauso agli under che hanno giocato difendendosi molto bene) e alcuni giocatori apparsi un pò sotto tono rispetto alle attese. Nulla comunque è perduto perchè c’è solo una giornata per ricaricare le pile e tornare a giocare per cercare la semifinale.
Coen mette Czoska in quintetto con Pozzetti costretto a seguire tutto il match dalla panchina per il problema al costato dopo la botta rimediata in gara-2. La gara è subito frizzante e il punteggio al 10′ è già oltre la metà di quello visto nelle precedenti partite. Rotondo è subito scatenato e al 10′ ha 15 punti. 28-30 al 10′ per Ragusa che a inizio di secondo parziale subisce un 11-0 capace accende i locali e il pubblico del Palarossini. Cacace e Panzini spingono i locali sul 39-32. La tripla di Giombini mette Ancona sul 43-36 per una Luciana Mosconi che pur barcollando gestisce il vantaggio. Czoska si fa valere e vedere nel finale di primo tempo che arriva con la tripla sulla sirena si Simon (56-49).
Centanni e Cacace aprono la ripresa e Ancona sembra averne di più (60-51) ma Ragusa trova un parziale che la rimette in sella con tre triple che darebbero fiducia a chiunque. Simon, Da Campo e capitan Sorrentino ricuciono il gap con la Virtus che trova addirittura il sorpasso sul 60-62 con la tripla del giovane nigeriano. Ancona trova di tutta risposta la tripla di Anibaldi che le ridà slancio. I dorici si mettono sul 69-62 a -1′ dall’ultima pausa ma subiscono un altra tripla sulla sirena stavolta di Chessari per il 69-65 dell’ultima pausa.
L’ultimo quarto si apre con le triple di Chessari e Panzini (72-68). A -8’27” dalla fine c’è il tecnico a Coen e Ragusa che è perfetta dalla lunetta (72-71). La tripla come se fossa dal PalaPadua di capitan Sorrentino ridà il vantaggio alla Virtus che non lo mollerà più. Ancona perde lo smalto e inizia ad innervosirsi non trovando più la via del canestro. Ragusa riesce con pazienza a trovare un gioco ordinato e viene mandata spesso in lunetta ma il canestro del Palarossini per gli uomini di Bocchino è una vasca da bagno. A 5′ dalla fine Rotondo spinge i suoi sul 72-80 e dopo l’ennesimo errore in attacco dei locali arriva il +10 ospite che è una prima sentenza. Il tempo per recuperare ci sarebbe ma l’espressione del corpo dei padroni di casa dice che la fiducia è sotto le suole delle scarpe. Rotondo sempre ai liberi scrive il massimo vantaggio dell’intero match (74-86) con la fine ormai davvero vicina. Negli ultimi 2′ la Luciana Mosconi ha un sussulto e recupera fino all’87-93 a 37″ dalla fine. Due possessi pieni e palla in mano ma Centanni fallisce la tripla del -3 Rotondo continua il suo show arrivando a quota 37 punti ed è davvero finita. Si gira subito pagina domenica 20.30 quarto appuntamento tra due squadre che hanno speso molto ma nessuna vuol mollare.