Gian Marco Petitto dopo Matelica “Lavorare e a crescere per poter arrivare dove vogliamo”

Un abbaglio arbitrale ha tolto di mezzo coach Piero Coen dopo 12′. Doppio tecnico a tempo di record con la seconda sanzione in realtà un vero e proprio fraintendimento con Coen intento a comunicare con il suo staff e l’arbitro che ha interpretato il gesto come una polemica a suo carico.  E così al timone della Luciana Mosconi Ancona è salito Gian Marco Petitto che nel derby vinto dai dorici contro Matelica ha potuto esordire così da capo allenatore in Serie B. Condotta impeccabile per il tecnico di Cernusco sul Naviglio che commenta così la vittoria dei dorici sulla Vigor.
“Abbiamo iniziato un pò sottotono e per merito anche di un avversario agguerrito. Matelica è arrivata con zero punti in classifica, dimostrando che non merita questa classifica e che sta esprimendo un tipo di pallacanestro che le ha permesso di potersela giocare contro tutti come ha anche ribadito contro di noi. Abbiamo vivacchiato andando anche sotto di 10 punti, poi la scossa è stata quando c’è stata l’espulsione di Coen per somma di falli tecnici piuttosto dubbi ma che non stiamo ora a giudicare. Da quel momento abbiamo tenuto bene facendo quello che dovevamo fare e mettendo tanta energia. Abbiamo avuto poi un calo nel terzo quarto quando c’è stata meno autonomia più dal punto di vista mentale che fisico. Era finita proprio quella spinta e avuto meno energia in difesa. Questo calo non ci ha permesso più di correre come avevamo fatto fino a quel momento. Poi abbiamo ritrovato un buon equilibrio anche grazie a un quintetto abbastanza inedito mettendo Calabrese da numero 4 e alla fine sono stati bravi i ragazzi. Questa è stata una partita che ci ha ancora fatto capire che fare un campionato del genere è molto impegnativo e che per una squadra come la nostra c’è bisogno di continuare a lavorare tanto. A testimonianza di questo voglio segnalare la grande partita di Ambrosin. E’ la dimostrazione che se lavoriamo e siamo intensi possiamo essere una squadra, altrimenti è veramente dura. Cito ovviamente anche la prova di Panzini che sta confermandosi a un livello di gioco decisamente alto. Dove dobbiamo migliorare? Sicuramente in fatto di aggressività dal punto di vista mentale. Giochiamo troppo a sprazzi. Il grosso lavoro va fatto durante la settimana e in questo momento non siamo in formissima, non tanto con i giocatori che entrano in campo ma con tutto il supporting cast. Non siamo i 12 che abbiamo pensato di essere a inizio stagione, nonostante ciò ci alleniamo con continuità aspettando di ritornare in forma. Dobbiamo dunque migliorare l’aspetto difensivo e limare delle cose in attacco anche se sembra strano dire questo dopo una partita da 94 punti. Se vogliamo emergere in questo campionato dobbiamo capire che passa tutto dalla difesa. Tolte alcune squadre, in giro non ci sono giocatori fenomenali però assistiamo a un livello tattico e atletico che negli ultimi anni in Serie B non c’è mai stato e quindi dobbiamo lavorare tanto su questi aspetti per poter competere a questi livelli.” 

La Luciana Mosconi tornerà in palestra nella giornata di martedi 1°novembre. Doppia seduta al Palarossini incuranti della giornata festiva. Nel mirino dei dorici la prossima sfida in programma domenica 6 novembre al PalaSoujorner di Rieti in casa della capolista e imbattuta Real Sebastiani.