
Emergenza Covid 19. Situazione in casa Luciana Mosconi
Anche la Luciana Mosconi Ancona vive ovviamente lo stato di totale emergenza che avvolge l’Italia intera e con se di conseguenza il mondo dello sport.
Il Consiglio Federale della FIP in data 9 marzo ha preso atto delle disposizioni del CONI che ha sospeso tutte le attività sportive in ambito nazionale fino al 3 aprile. Il Presidente Petrucci ha deliberato di conseguenza lo stop dell’attività cestistica fino a tempo indeterminato. C’è comunque la volontà di portare a compimento i vari campionati e nel farlo, se fosse necessario, si potrebbe intervenire sulle DOA (Disposizione Organizzative Annuali) modificando le formule dei vari campionati a seconda delle esigenze.
Lo stop del Girone C di Serie B arriva con la disputa di una sola partita della 24a giornata (la vittoria di Fabriano contro Montegranaro nel match a porte chiuse del PalaGuerrieri) e tutto il resto del programma rinviato. Ogni Società resta ora in attesa di decisioni federali e nel contempo potranno valutare con LNP un nuovo eventuale format del campionato, sempre qualora la stagione possa riprendere. Alcune voci parlano della volontà di portare a termine la regular season agendo quindi sulla post season con una riduzione o addirittura cancellazione. Non esistono comunque particolari vincoli temporali come ad esempio ci sono in Serie A (c’è il Torneo Preolimpico) pertanto la stagione potrebbe andare avanti ma massimo fino al 30 giugno, data nella quale scadrebbero i tesseramenti annuali e relative coperture assicurative di giocatori e allenatori. Altre ipotesi (le più ottimistiche) parlano di un ritorno in campo nel week end di Pasqua (11 aprile) e la disputa di più turni infrasettimanali per ridurre al massimo i tempi di svolgimento della regular season. Sembra invece per il momento esclusa l’ipotesi di neutralizzare la stagione iniziando i playoff con l’attuale classifica e bloccando le retrocessioni sia in A2 che in B. Nell’immediato di ogni Società c’è comunque il bisogno di capire se ci sono le possibilità di allenarsi e di capire come poter gestire eventuali problemi economici dovuti allo stop che ha fatto mancare necessariamente incassi e magari anche qualche introito dagli sponsor. Nelle scorse settimane la FIP ha deciso di posticipare Chiaro che idee, presunte date e formule varie, dipendono dalla situazione generale e dallo stato dell’Emergenza Corona Virus.
Anche in casa Luciana Mosconi sono giorni di totale stand by. La squadra di coach Rajola si è allenata fino a venerdi 6 marzo. Sedute disputate al Palarossini con la presenza dello staff medico che ha certificato lo stato di salute di ogni elemento (giocatori e staff) presente al campo. Il programma prevedeva poi la giornata di riposo di sabato 7 e la ripresa per domenica. Il giro di vite dato dalla nuova ordinanza Ministeriale ha sconsigliato di continuare e la seduta dell’8 marzo è stata annullata. Nella giornata di lunedi 9 si sono susseguiti i comunicati del CONI, quello del Consiglio Federale FIP e la nuova nota governativa che ha imposto un ulteriore alt con la chiusura degli impianti. Anche il Palarossini ha pertanto dovuto serrare i battenti, così come tutti gli impianti della città, e così è diventato impossibile allenarsi. Allo stato attuale la squadra è ferma con ogni giocatore che sta seguendo un programma di lavoro atletico personale appositamente preparato dallo staff tecnico. La Dirigenza dorica è in continuo contatto e attende notizie dai vertici federali su quando e come si potrà riprendere finalmente a giocare. E sarebbe un’autentica liberazione per tutti.