
Domenica Rimini-Luciana Mosconi. E’ sfida tra i fratelli Rinaldi
Una classica sfida nella sfida, una trasposizione in versione ufficiale di chissà quanti uno contro uno hanno giocato insieme sin da piccoli e di tanti tornei estivi disputati all’aperto nella loro bella città natale. Domenica la Luciana Mosconi Ancona va a far visita alla matricola Rinascita Basket Rimini e per il bianconeroverde Niccolò Rinaldi non potrà essere una partita normale come del resto non lo sarà per suo fratello Tommaso capitano dei romagnoli. Spettatori più che interessati sulle gradinate del PalaFlaminio, che promette ancora una grande cornice di pubblico, saranno mamma Grazia e il fratello Giacomo che avranno il cuore ovviamente diviso a metà sperando che ogni gesto atletico dei due ragazzi sia soltanto un successo a prescindere dalla maglia che hanno addosso. A rendere ancor più particolare e per certi versi affascinante il contest tra i fratelli Rinaldi è il fatto che i due saranno uno avversario dell’altro per la prima volta in una partita ufficiale. Mai infatti Nick e Tommy si sono affrontati in gare di campionato. Un unico precedente risalente alla stagione 13/14 quando si incontrarono nell’amichevole Brescia-Orzinuovi con Tommaso a indossare la maglia della Leonessa e Nick, appena ventenne, quella di “Orzi”. Le carriere dei due
“bros” non si sono mai incrociate. Classe ’85, Tommy ha iniziato con i Crabs, una lunga militanza nella squadra della sua città inframezzate da due parentesi a Ozzano (03/04 e 05/06 ad Ozzano). Dalla stagione 09/10 inizia il suo lungo girovagare in tante piazze di A2. Eccolo a Venezia, Udine, Ostuni, Veroli e Brescia. Nel 2014 inizia un triennio a Treviso prima delle ultime due stagioni passate con l’Aurora Jesi di cui ha indossato anche i gradi di capitano e concluse con la retrocessione dei leoncelli in B. Percorso diverso per Niccolò, di 8 anni più piccolo rispetto al fratello maggiore, che è partito da Santarcangelo di Romagna e ha toccato Riva del Garda, Orzinuovi, San Miniato, San Marino e l’ultimo biennio a Venafro e Caserta. In estate Tommaso ha deciso di tornare a casa dopo dieci anni avvicinandosi anche alla famiglia, Niccolò ha ancora tempo per maturare esperienze lontano dalla sua Rimini. Tra loro un legame molto forte, accomunati dal dolore per la perdita del caro papà deceduto proprio un anno fa in questo periodo e ancor più stretti e perfetti angeli custode di mamma Grazia e di Giacomo. Domenica per 40′ minuti saranno avversari, c’è da giurarci che non si risparmieranno di certo, e poi alla sirena finale un abbraccio fraterno farà tornare tutto come prima.