Coach Rajola dopo la prima settimana “Splendido iniziare. Ottimo atteggiamento dei ragazzi.”

Il tanto desiderato ritorno in palestra è finalmente una realtà. Era il lontanissimo 6 marzo,  quando anche Stefano Rajola è stato travolto dal repentino stop per l’emergenza sanitaria. Ha lasciato l’amato parquet, compagno di viaggio lungo una vita, e da quel momento ha iniziato ad alimentare di giorno in giorno la sua irrefrenabile voglia di tornare ad allenare i suoi ragazzi. Periodo molto lungo e inevitabilmente difficile, come per tutti, ma vissuto con l’unico obbiettivo di tornare un giorno a calcare i legni di un campo di basket contornato da un manipolo di ragazzotti alti, grossi e vogliosi di tornare a fare canestro. Tutto questo si è materializzato nell’ultima settimana, quando il coach pescarese ha potuto finalmente toccare con mano la sua Luciana Mosconi, quella che in estate ha costruito con pazienza e certosina metodologia al fianco della dirigenza.

Chi era presente al primo allenamento della Luciana Mosconi non ha fatto difficoltà a leggere nelle pieghe viso del coach quell’indelebile soddisfazione data dall’essere tornati di nuovo in campo.  E Stefano Rajola al termine del primo summit con i suoi ragazzi, sfilandosi l’inseparabile fischietto dal collo, non si è risparmiato nell’affermare un laconico “Quanto è bello allenare”. Quell’entusiasmo tangibile che il 48enne tecnico abruzzese sa trasmettere in maniera innata ai suoi giocatori e all’intero ambiente.

Coach, ma quanto è davvero bello tornare finalmente in campo?
E’semplicemente splendido. Voglio rimarcare proprio il bello di tornare finalmente a lavorare insieme di squadra  che è una cosa che ci è mancata davvero tantissimo.”

Quali sono le tue prime impressioni sulla squadra? 
“Abbiamo subito avvertito un grande entusiasmo e altrettanta disponibilità da tutti i ragazzi.  Sono stati primi giorni in cui abbiamo fatto esclusivamente attenzione a rimettere i giocatori in campo dopo questo lungo periodo. L’atteggiamento di tutti è super.” 

Nello specifico che tipo di lavoro hai fatto svolgere in questi primi giorni?
“Dopo un lungo periodo di assenza dal campo siamo costretti ad essere scrupolosamente accorti nel modulare i carichi di lavoro. Questo è avvenuto in questa prima settimana e gradatamente succederà anche nella prossima. Se è vero che comunque tutti i ragazzi sono rimasti attivi per tutta questa lunga estate, è anche vero che una cosa è allenarsi da soli e ben altra è rimanere allenati di squadra.”

Dopo questa domenica di meritato relax si torna a lavorare duro sin da lunedi. Che tipo di allenamenti attenderà la squadra nella sua seconda settimana di preparazione? 
“Domani inizierà una settimana in cui faremo ancora parecchi allenamenti, sempre doppie sedute tranne mercoledi. Aumenteremo necessariamente i carichi di lavoro. Dal punto di vista tecnico inizieremo a vedere qualcosa dal punto di vista agonistico e di squadra. Abbiamo passato questi primi giorni a riattivare fisicamente e tecnicamente i giocatori senza esasperarli dal punto di vista fisico. Ora inizieremo a mettere qualcosa di nuovo e cominceremo a vedere alcune delle nostre idee verficandole insieme sul campo.”