
Articolo Corriere Adriatico “Luciana Mosconi come la pasta: e’ fatta in casa”
Pagina 53 dell’edizione di giovedi 8 novembre 2018 del “Corriere Adriatico”. A firma di David Luconi il pezzo sulla Luciana Mosconi Ancona.
La Luciana Mosconi è una squadra fatta in casa, davvero unica nel suo genere. Sì, perché non potrebbe identificarsi diversamente una formazione che, a livello di terza serie nazionale, sui dodici cestisti che vanno a referto ne annovera ben dieci di Ancona e soltanto due comunque della stessa provincia, che sono i senigalliesi Casagrande e Maddaloni. Amici dentro e fuori «Abbiamo voluto creare un gruppo di anconetani e, comunque sia, di giocatori che si conoscessero bene dentro il campo e fossero amici fuori – ha precisato Piersilverio Montanari, Ds del sodalizio nato due estati fa dal connubio Campetto-Stamura allora entrambe in serie C -. Questa scelta è stata fatta anche per perseguire il principio dell’attaccamento ai colori sociali stamurini di quasi tutti i giocatori, condizione che ci permetterà di gestire al meglio i momenti di difficoltà che ci saranno ma dai quali usciremo alla luce della grande unione d’intenti esistente tra tutte le componenti societarie e di squadra. Chiaramente avere un gruppo di giocatori del posto ci ha permesso di eliminare anche le problematiche logistiche annesse alla gestione dei ragazzi di fuori; come quella di avere in dotazione degli appartamenti, abbattendo, dunque, i costi di gestione che a lungo andare alzano notevolmente il costo di una stagione agonistica già dispendiosa». Il grande vantaggio sportivo è che la piazza cestistica anconetana permette, grazie al gran lavoro svolto principalmente dal settore giovanile del Cab Stamura, riconosciuto a livello nazionale, di avere giocatori di ottimo livello anche in una serie importante com’è la B. Così, bypassando la questione dei vari under di ottimo livello formatisi in questi anni nelle fila dei team giovanili biancoverdi come nel caso dei vari Luini, Giombini, Pajola e Zandri, ecco che a cominciare dai fratelli Simone e Filippo Centanni, proseguendo col capitano Lorenzo Baldoni e col lungo Valerio Polonara e arrivando fino a Matteo Redolf, in campo vanno tutti giocatori cresciuti nelle fila della Stamura e che hanno proseguito il loro cammino sportivo in varie squadre sia marchigiane che fuori regione; come nel caso di Filippo Centanni, Baldoni e Redolf che hanno militato a Porto Sant’Elpidio, a Civitanova o alla Poderosa Montegranaro e alla Robur Osimo, oppure ricordando le esperienze vissute sia da Simone Centanni, per un periodo alla Mens Sana Siena con i portenti che dominarono in Italia anni or sono, e da Polonara che ha passato molta della sua carriera nel sud Italia. Parla il gm «Lo splendido lavoro svolto da anni dal Cab Stamura a livello giovanile con la sua continua creazione di talenti meritavano una prima squadra adeguata a questo livello – ha precisato il Gm Alessandro Stecconi che ha ribadito come alla base ci sia il lavoro svolto nel settore giovanile – questa spinta che ci ha permesso di delineare il progetto d’integrazione Stamura-Campetto. L’obiettivo era costruire una squadra competitiva per riportare Ancona nei palcoscenici che meritava e lo abbiamo fatto affidandoci ai talenti locali». Dunque questa Luciana Mosconi, allenata dall’anconetanissimo Maurizio Marsigliani, è proprio come la pasatasciutta che reclamizza: fatta in casa
David Luconi